Gli interventi sono diversi. Ma di certo quello più importante riguarda l’ampliamento dell’aerostazione, con il nuovo terminal partenze. La Sacal ha infatti programmato una serie di opere che vanno dall’adeguamento sismico della struttura esistente alla nuova viabilità fino agli interventi per la security e la digitalizzazione dell’aerostazione. Tanti buoni propositi che però necessitano anche dei fondi necessari per concretizzarli. Buona parte arriverà da finanziamenti europei e nazionali, il resto però lo dovrà “reperire” la società che gestisce gli scali aeroportuali calabresi. In particolare, l’intervento più importante riguarda lo sviluppo dell’aerostazione passeggeri, con il nuovo terminal partenze, l’adeguamento antisismico aerostazione esistente con riconfigurazione a terminal arrivi, riqualifica curbside. Il costo previsto è di 75 milioni di euro, di cui 37,5 milioni di euro derivanti da finanziamento pubblico. Previsti anche interventi per la security e la digitalizzazione dell’aerostazione passeggeri, la realizzazione impianti per il controllo e smistamento bagagli da stiva in partenza, che prevede un finanziamento pubblico di 10 milioni di euro. Tra i progetti in cantiere c’è anche la realizzazione dell’area destinata a servizi handling e cargo con viabilità dedicata, demolizione e ricostruzione di fabbricato per servizi di handling e attività merci; previsto anche il potenziamento reti sottoservizi e impianti tecnologici, realizzazione di nuove centrali di trasformazione/trattamento/distribuzione, sfruttando ove possibile manufatti esistenti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro