Speculazione e imprenditori che guadagnano approfittando del momento, alla base della crisi che il comparto delle piccole e medie imprese, sta vivendo. È questo, per Pietro Falbo, presidente Confcommercio Calabria centrale il motivo per cui, parlando del grande dramma del momento, le medie e le grandi superfici hanno avuto quintuplicata la loro bolletta, mentre per la ristorazione e gli alberghi si parla di tre volte di più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «La complicata contingenza economica che sta vivendo il nostro già fragile tessuto imprenditoriale - spiega Falbo - è figlia certamente della lunga emergenza epidemiologica, acuita, successivamente, dalle conseguenze del conflitto in Ucraina. L’incremento costante dei prezzi delle materie prime energetiche, associato ad un’inflazione che viaggia intorno all’8 per cento, sta minando i bilanci delle imprese del terziario che non riescono più a fronteggiare un aumento dei costi sempre più insostenibile». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro