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Caro energia, i piani del Comune di Catanzaro: priorità a risparmi e investimenti

Enel Sole chiamata a intervenire sulla pubblica illuminazione nelle ore notturne

Il Comune di Catanzaro

Il caro energia e le possibili strade per limitarne i nefasti effetti sono al centro delle valutazioni dell’amministrazione comunale. La strategia principale è quella già indicata in campagna elettorale con le comunità energetiche ma, nel frattempo, il quadro nazionale (e non solo) è precipitato al punto da spingere a sovvertire le priorità e a individuare e ad attuare subito strategie di risparmio ove possibile.
A fronte di bollette esorbitanti per il consumo gas negli edifici comunali - circa duemila euro a luglio, oltre ottomila ad agosto - e con la prospettiva di avere ulteriori pessime notizie sul fronte elettricità, per il quale si pensa a una spesa annuale superiore di un milione di euro rispetto al 2021, il Comune si è mosso con la richiesta di un piano di razionalizzazione dell’energia elettrica e delle relative misure di contenimento dei consumi. Il settore Gestione del territorio, guidato dal dirigente Giovanni Laganà, ha scritto alla società Enel Sole, informandone il sindaco Nicola Fiorita, per predisporre «in tempi ragionevolmente brevi» un piano di razionalizzazione dei consumi della pubblica illuminazione del capoluogo, in linea con la normativa europea e nazionale, soprattutto in riferimento all’autunno e all’inverno, stagioni durante le quali è maggiore il tempo di accensione dei punti luce.
Analoga missiva è stata inviata ai dirigenti scolastici dei plessi comunali e ai dirigenti di Palazzo De Nobili la guida per il risparmio e l’efficienza energetica negli uffici realizzata dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).

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