Spunta la soluzione per il credito di circa 1,3 milioni di euro che Akrea, società pubblica dei rifiuti, vanta verso il Comune di Crotone per le prestazioni di verde pubblico che sono state effettuate, e mai pagate, dagli operai della partecipata durante gli anni 2019-2021. L’amministrazione comunale sarebbe pronta a riconoscere il debito (come fuori bilancio) e di conseguenza a saldarlo. La soluzione che sarebbe davvero di grande aiuto alla società, emerge dalla relazione al bilancio consolidato delle partecipate approvato dall’amministrazione guidata dal sindaco, Vincenzo Voce, che scatta un’istantanea precisa sullo stato economico, patrimoniale e finanziario riferito al 31 dicembre 2021 del gruppo di società controllate dall’ente. «Sono in corso di perfezionamento – si legge nel capitolo su Akrea – le attività sottese al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio riferibile al servizio di manutenzione del verde pubblico per gli esercizi 2019, 2020 e 2021 in esito ad attività di ricognizione ultimata dall’ufficio comunale competente che, previa formalizzazione delle procedure contabili avviate, si tradurrà nell’adozione di atto deliberativo pur tenuto conto delle indicazioni peraltro fornite a riguardo dall’organo di revisione dell’ente». Nei mesi scorsi, sia l’azienda che i sindacati hanno più volte rivendicato il credito relativo al verde pubblico (servizio che dallo scorso 1 gennaio è transitato in capo al Municipio), ritenendolo fondamentale per la sopravvivenza della stessa Akrea. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro