La Sorical l’aveva annunciato in estate e alla fine è stata di parola. La società che gestisce le reti idriche della regione e fornisce l’acqua ai comuni, ha bypassato Congesi e s’è rivolta direttamente al Comune di Crotone per ottenere il saldo di 884.326 euro in merito alle forniture idriche relative nel terzo trimestre del 2022.
«La fattura emessa – si legge nella nota che Cataldo Calabretta, presidente dell’azienda regionale, ha inviato il 12 ottobre al sindaco Vincenzo Voce – è stata calcolata tenendo conto delle rilevazioni periodiche delle letture dei contatori installati e dei dati storici di consumo». Il sollecito di pagamento, fa seguito alla missiva che Sorical lo scorso 30 giugno aveva fatto recapitare a Congesi, il Consorzio pubblico che a sua volta gestische le reti idriche in 14 Comuni della provincia, tra i quali c’è anche il capoluogo pitagorico.
In quell’occasione, come si ricorderà, la società che fa capo alla Regione si era data un termine di tre mesi prima di iniziare ad intrattenere rapporti contrattuali direttamente con i singoli Municipi del Crotonese, qualora il Consorzio presieduto da Claudio Liotti non avesse onorato il debito di 23.179.988,38 euro che la Sorical dice di vantare nei confronti di Congesi. E poiché dall’ultimatum di allora nulla sarebbe stato fatto per iniziare a far fronte all’esposizione debitoria che graverebbe sul Consorzio, la Società risorse idriche calabresi ha iniziato a battere cassa bussando alla porta degli enti. Ma non solo. La Sorical, con la stessa missiva che è stata indirizzata pure alla Regione e alla Prefettura di Crotone, ha messo in risalto un’ulteriore criticità.
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