Incursione di tombaroli nel parco archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia.
Ignoti sono penetrati all’interno dell’area ed hanno scavato nel terreno verosimilmente alla ricerca di reperti antichi da trafugare ed immettere nel mercato clandestino delle opere d’arte e archeologiche. I malintenzionati avrebbero agito con il favore della notte, violando con scavi clandestini il terreno dal quale sono affiorate le vestigia dell’antica città di Scolacium, della quale oggi si possono ammirare i resti del Foro, del teatro e dell’anfiteatro.
La scoperta dell’avvenuto passaggio dei tombaroli nel sito borgese (non si tratterebbe tra l’altro di un episodio isolato) ha messo in moto le indagini dei carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Cosenza (Ntpc), competenti su tutta la Calabria. I militari che sono degli specialisti in fatto di reati legati all’archeologia ed all’arte, hanno eseguito una serie di sopralluoghi, per venire a capo della dinamica dell’incursione e individuare i responsabili, che rappresentano una minaccia alla tutela e salvaguardia dei siti archeologici.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia