Si aprirà il 13 dicembre davanti alla seconda sezione della Corte d’Appello di Catanzaro il processo di secondo grado per 22 persone coinvolte nell’inchiesta “Basso profilo” che ha svelato i legami tra la ‘ndrangheta ed esponenti dell’economia e della politica. Il processo di primo grado con rito abbreviato si era concluso con ventuno condanne e 4 assoluzioni. I pm Veronica Calcagno e Paolo Sirleo hanno impugnato l’assoluzione decisa nei confronti del notaio catanzarese Rocco Guglielmo ma anche le condanne emesse per l’ex assessore regionale e segretario regionale dell’Udc, Francesco Talarico e per l’imprenditore Antonino Pirrello (a cui erano stati inflitti rispettivamente 5 anni e 4 anni di reclusione). Il processo di secondo grado coinvolgerà anche Luigi Alecce, difeso dall’avvocato Raffaele Bruno; Anna Rita Antonelli, codifesa dagli avvocati Giuseppe Francesco Gioffrè e Giovanni Nuvoli; Giuseppe Bonofiglio, difeso dai legali Giuseppe Carvelli e Francesco Gambardella; Rosario Bonofiglio, assistito dal legale Luigi Falcone; Pier Paolo Caloiero, rappresentato dai legali Luigi Falcone e Giovanni Merante; Eugenia Curcio, difesa dal legale Salvatore Iannone; Concetta Di Noia, difesa dall’avvocato Eleonora Appolloni; Giulio Docimo, codifeso dai legali Francesco Acciardi e Gianluca Acciardi; Carmine Falcone, difeso dai legali Giuseppe Fonte e Salvatore Iannone; Matteo Femia, assistito dal legale Salvatore Iannone; Antonio Grillone, rappresentato dal legale Salvatore Iannone; Rocco Guglielmo, difeso dall’avvocato Salvatore Staiano e Filippo Giunchedi; il collaboratore di giustizia Domenico Iaquinta, difeso dall’avvocato Manfredo Fiormonti; Francesco Luzzi, difeso dal legale Nicola Rendace; Santo Mancuso, assistito dai legali Enzo Ioppoli e Settimio Ioppoli; Giuseppe Mangone, assistito dal legale Piero Mancuso; Antonino Pirrello, assistito dal legale Biagio Di Vece e Natale Polimeni; il collaboratore di giustizia Tommaso Rosa, difeso dall’avvocato Simona Celebre; Victoria Rosa, difesa dall’avvocato Fabio Rizzuti; Francesco Talarico, codifeso dai legali Valerio Spigarelli e Francesco Gambardella; Giuseppe Truglia, difeso dai legali Arturo Bova e Vincenzo Ioppoli e Pino Volpe, assistito dal legale Giovanni Schinea.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia