Sono tutti accusati di assenteismo. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme ha per questo rinviato a giudizio cinque persone, tutte dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, ritenute responsabile, a vario titolo, di condotte di assenteismo e falso risalenti al 2016. Si tratta in particolare dei dottori Vittorio Cristaudo, Pietro Gagliardi e Bruno Moraca, all’epoca dei fatti in servizio al Centro di vaccinazione di Sambiase a Lamezia Terme; il dottore Carmine Barberio, all’epoca dei fatti in servizio al Distretto socio-sanitario lametino di piazza Borelli e l’infermiera Concettina Floro, all’epoca dei fatti in servizio al Centro di vaccinazione di Sambiase. In particolare, al dottore Barberio, medico addetto all’unità di Medicina legale, viene contestato anche di aver attestato il falso in qualità di pubblico ufficiale su un certificato di accertamento di morte. Il medico avrebbe attestato di aver personalmente constatato il decesso di una persona a Decollatura, mentre in realtà si trovava negli uffici del Distretto di piazza Borelli. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud di domani - Catanzaro