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Catanzaro, imprenditore vittima delle cosche: un indagato rinviato a giudizio

L’inchiesta ha svelato la morsa dei clan su una delle imprese più importanti della città. Altre cinque persone saranno giudicate con il rito abbreviato

Primo verdetto sulla drammatica vicenda di un imprenditore catanzarese sotto estorsione per oltre trent’anni. Ieri il gup del Tribunale di Catanzaro Giuseppe De Salvatore ha rinviato a giudizio Gianluca Passalacqua, 37 anni di Catanzaro, accogliendo la richiesta del pm Irene Crea. Il processo per l’imputato avrà inizio il prossimo 1 dicembre. Le altre persone coinvolte nell’inchiesta hanno invece chiesto e ottenuto di essere giudicate con il rito abbreviato Cosimo Passalacqua alias “U Toscanu”, 66 anni di Catanzaro; Luca Veneziano, 36 anni di Catanzaro; Cosimo Berlingieri, 51 anni di Catanzaro; Enzo Abbruzzese, 49 anni di Catanzaro e il collaboratore di giustizia Santino Mirarchi, 40 anni, di Catanzaro. L’udienza nei loro confronti, invece proseguirà il prossimo il 2 novembre con le richieste della Dda e le discussioni degli avvocati Michele Gigliotti, Vincenzo Pizzari, Anselmo Mancuso, Alessio Spadafora.

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