Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 11 Gennaio 2025

Catanzaro, medico assolto dalla Corte dei conti: «Venne lasciato da solo in reparto»

«Si trovava da solo a gestire l’intero reparto e pure il Pronto Soccorso». Non poteva fare di più Paolo Pietro Majolo, medico chirurgo in servizio presso l’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Lo sostengono i giudici della terza sezione centrale d’appello della Corte dei conti che hanno completamente ribaltato la sentenza di primo grado assolvendo il medico. Nel dicembre 2018 il procuratore della Corte di Conti per la Calabria aveva convenuto in giudizio Majolo per vederlo condannare al pagamento, in favore di detta azienda ospedaliera, della somma di euro 140.000 euro oltre accessori di legge e spese di giustizia, per il danno erariale indiretto derivante dalla liquidazione in sede transattiva dei danni patrimoniali e non patrimoniali sofferti da una paziente a seguito di un episodio di malpractice sanitaria intervenuto nella gestione di un parto prematuro conclusosi con il distacco della placenta, la morte del feto e l’isterectomia totale della paziente. Con la sentenza del 2019 la Sezione territoriale ha riconosciuto il medico responsabile del danno cagionato all’azienda ospedaliera «per avere sottovalutato, con grave negligenza ed imperizia, la delicatezza della situazione, non procedendo immediatamente ad un esame ecografico approfondito, non sollecitando e ritardando di prendere visione delle analisi di routine e procrastinando per quasi due ore il taglio cesareo nonostante la partoriente manifestasse i sintomi della sindrome denominata HELLP, causando con ciò il danno risarcito dall’azienda ospedaliera». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

leggi l'articolo completo