Crisi economica, nuove povertà, emergenza abitativa. Fattori che caratterizzano il contesto reale contemporaneo e che a Lamezia, come un po’ in tutte le città calabresi, incidono fortemente sulle dinamiche sociali della comunità locale. Tante le istanze e le esigenze impellenti di molte famiglie che vivono nel territorio lametino, dove gli alloggi Aterp a disposizione dei ceti meno abbienti sono 108. Gli uffici comunali di via Perugini, rendono noto che dal 2019 ad oggi sono stati assegnate 3 unità abitative a soggetti destinatari che ne avevano tutti i requisiti. Il Comune di Lamezia, inoltre, ha attivato anche il servizio di assistenza alloggiativa.
«In pratica per due anni – spiega Teresa Bambara, assessora alle Politiche sociali – vengono assegnati provvisoriamente degli alloggi a nuclei familiari che vivono nell’indigenza, in condizioni di forte disagio. In questi casi, il canone viene pagato dall’ente comunale». Attualmente gli ammessi alla graduatoria dell’assistenza alloggiativa sono 58. Tutto, dunque, ruota intorno all’Aterp che potrebbe avviare una seria politica di riqualificazione dell’edilizia già esistente che sul territorio lametino è anche piuttosto consistente. Sono numerosi, infatti, i quartieri della città in cui sono stati costruiti degli alloggi popolari, alcuni dei quali non sono mai stati completati.
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