Un ignobile, e umanamente inqualificabile gesto è stato compiuto nei giorni scorsi a Gerocarne, dove, a seguito della morte di un anziano, ignoti si sono intrufolati nella sua abitazione, devastandola e vandalizzandola, alla ricerca, evidentemente, di qualcosa di valore.
Il fatto è successo nella notte di lunedì 24 ottobre (ma la notizia si è diffusa ora) lungo la provinciale 60, nell’abitazione di Michele Sirgiovanni, ottantaduenne, la cui camera ardente, lunedì mattina, era stata allestita presso la sede dell’impresa funebre, vicino l’ospedale di Soriano. La stessa notte il fattaccio. L’anziano era il quinto di 6 fratelli di una famiglia di imprenditori intraprendenti in vari settori, l’unico a essere rimasto a in paese per gestire i beni di famiglia. Tra questi una conceria di pelli che (dismessa da anni ma la cui struttura ancora esiste), fa parte a pieno titolo della storia della cinematografia italiana e mondiale. All’opificio, infatti, alla fine degli anni ‘50, venne commissionata la fornitura delle pelli per gli abiti di scena di “Ben Hur”: uno dei più grandi colossal che il mondo della celluloide abbia mai realizzato. E proprio da Gerocarne arrivava la materia prima per i costumi del film della “Metro - Goldwyn - Mayer”, diretto da William Wyler e interpretato, tra gli altri, da Charlton Heston, che ha ottenuto 11 “Premi Oscar” (tra cui migliori costumi, alla britannica Elizabeth Haffenden), 5 “Golden Globe”, 2 “David di Donatello” e decine di altri importantissimi premi e candidature ad altrettanti riconoscimenti internazionali vari.
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