Ammontano a 13 milioni di euro gli avvisi per la riscossione tributi che il Comune presto invierà nelle case dei lametini. Si tratta di avvisi già notificati che fanno parte del corposo monte crediti che l’ente vanta nei confronti dei tanti cittadini morosi; evasione e ritardi nei pagamenti delle tasse che da anni costituiscono una spina nel fianco per chi governa la città. Ieri mattina la problematica è stata affrontata in una riunione dall’assessore al Bilancio Sandro Zaffina e dalla dirigente Nadia Aiello. Tra i tanti punti discussi anche la vecchia delibera commissariale in cui si prospettava l’idea di esternalizzare completamente il servizio per la riscossione dei tributi. Una proposta che non incontra affatto il consenso dell’assessore Zaffina. «Sono del parere che il servizio vada esternalizzato solo in parte e solo nell’ambito in cui siamo carenti, ovvero la riscossione. Abbiamo un monte crediti molto elevato – sottolinea l’assessore – quindi l’esternalizzazione deve concentrarsi solo su ciò che finora non ha soddisfatto le nostre aspettative, appunto la riscossione dei crediti». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro