Si attende la nomina del medico legale, su indicazione dell’Asp di Catanzaro, per eseguire gli accertamenti sui resti umani, contenuti in una bara, che è stata scoperta in una discarica abusiva, in prossimità del cimitero antico di Botricello superiore.
Solo dopo che saranno eseguite le verifiche, la Procura, che sta coordinando le indagini sul ritrovamento delle spoglie, disporrà il dissequestro dei resti per procedere a una nuova tumulazione della salma. Verifiche che avverranno alla presenza dei carabinieri della Stazione di Botricello e della Compagnia di Sellia Marina, che stanno conducendo le indagini sulla vicenda.
La speranza è di trovare all’interno della bara, analizzando ciò che vi è all’interno, un oggetto o qualcosa dai quali si possa risalire all’identità del defunto a cui appartengono le ossa ritrovate. Qualora non si riuscisse a dare un nome alla salma, si procederà con una tumulazione anonima.
Le ossa, in ogni caso, non saranno deposte nell’ossario collettivo, perché, essendoci un’indagine in corso, potrebbe essere necessario sottoporle ad eventuali successive analisi. In questa fase, dunque, è decisivo il responso del medico legale.
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