La manifestazione di protesta di lunedì scorso è servita e ha avuto effetti quasi immediati. Gli 81 infermieri assunti dall’Asp con contratti di collaborazione Covid possono guardare con più ottimismo al proprio futuro. Il tavolo tecnico convocato dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, Ilario Lazzaro, al quale hanno partecipato un rappresentante del sindacato Usb e una delegazione di precari, ha infatti tracciato un paio di sostanziali - e positivi - punti fermi nella vertenza. E ha di fatto accettato le richieste della stessa Usb e degli infermieri i cui contratti sono scaduti il 31 ottobre. In prima istanza l’Asp si è impegnata a far scorrere la graduatoria esistente per assorbire le nove unità ancora presenti. In seconda battuta, come già aveva avuto modo di sottolineare alcuni giorni fa, Lazzaro ha assicurato che, entro la fine di novembre, verrà pubblicata una nuova manifestazione d’interesse che preveda alcune premialità (punteggio in più) per quanti hanno lavorato in questi ultimi due anni sul fronte del Covid: rientrerebbe in questa casistica anche il personale assunto con contratti co.co.co., nel novembre 2020, per svolgere le proprie funzioni negli istituti scolastici della provincia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro