Un confronto a trecentosessanta gradi in vista della creazione dell’Azienda unica, ma anche per trovare un punto di incontro su questioni centrali – e concernenti la più stretta attualità – per alcune attività quotidiane dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”. È stato articolato e approfondito il dialogo che le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del management hanno avuto in un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi in ospedale. Per prima cosa, l’Azienda ha assicurato ai sindacati che prenderà in carico tutti gli oneri previdenziali dei cosiddetti premi Covid. È stato il tema di settore più dibattuto nelle ultime settimane, sul quale le stesse organizzazioni di categoria erano intervenute per sottolineare la necessità che pure il “Pugliese” aderisse alla “linea Profiti”, cioè all’interpretazione del dg di Azienda zero secondo la quale gli oneri del compenso una tantum debbano gravare sulle spalle di Aziende ospedaliere e sanitarie. La parte trattante dei sindacati era formata da Andrea Dominijanni (Federazione medici-veterinari), Mario Pezzi (Cgil), Giovanna Dimastromatteo (Aaroi-Emac), Carmela Furina (Anaao-assomed) e Pasquale Minchella (Fassid), mentre i vertici del “Pugliese” erano rappresentati dal direttore amministrativo Antonio Mantella (delegato del commissario straordinario Procopio) e da Sergio Petrillo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro