Una coperta troppo corta, che non potrà bastare ancora a lungo per “tenere al caldo” i conti del Comune. Per questo serviranno delle contromisure. È uno scenario di bilancio sul quale ci saranno ulteriori approfondimenti ma che già merita attenzione quello emerso dalla riunione della terza commissione, presieduta dalla consigliera dem Igea Caviano, nel corso della quale è intervenuto il dirigente dell’area finanziaria di Palazzo De Nobili, Marcello Pisano. Una riunione sollecitata dal consigliere Gianni Parisi (capogruppo di Rinascita) in modo da avere contezza della situazione del bilancio dell’ente, passaggio necessario per avere contezza dello stato di salute complessivo dell’ente; se le finanze scarseggiano, infatti, diventa complicato svolgere qualsiasi attività amministrativa. Il Comune di Catanzaro attraversa una fase di difficoltà in linea con quella degli altri enti, tra caro energia e tagli ai trasferimenti da parte dello Stato. In assenza di correttivi, e con un disavanzo che si attesta intorno ai 65 milioni di euro, il rischio è che l’ente si trovi tra qualche anno in una condizione di seria difficoltà; forse la parola predissesto è eccessiva ma i chiari di luna degli enti locali non promettono, al momento, garanzie di rilancio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro