Gli incendi di via Caduti XVI marzo e Germaneto, l’esplosione nel quartiere Materdomini e la sparatoria in viale Isonzo avvenuti negli ultimi trenta giorni hanno, per motivi diversi, riportato al centro dell’attenzione mediatica il mai veramente affrontato tema della sicurezza in città affiancato a quello della fragilità sociale e alla marginalità di alcuni contesti cittadini. In particolare, l’intimidazione ai danni di una concessionaria d’auto che ha illuminato la tarda serata di venerdì ha riproposto con veemenza tutte le difficoltà che le imprese locali vivono, sottolineando ancora una volta come Catanzaro non sia per nulla un’isola felice. Da sempre al centro degli appetiti criminali di gruppi contrapposti, concentrati a contendersi pezzi sempre più ampi di territorio appena i delicati equilibri cominciano a scricchiolare, la città ormai da anni è costretta a prendere atto di un’attenzione sempre più asfissiante della criminalità organizzata sulle imprese. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro