Rete metanifera a Catanzaro, un appalto interprovinciale da 250 milioni

Una concessione di dodici anni e quasi 250 milioni di euro per sviluppare e gestire il servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale minimo (Atem) di Catanzaro-Crotone. La gara è stata appena pubblicata da parte del settore Gestione del territorio di Palazzo De Nobili, ente capofila e stazione appaltante, a conclusione di un lungo cammino preparatorio avviato nel 2011 dal decreto n° 226 del ministero per lo Sviluppo economico che ha individuato 177 Atem per lo svolgimento delle gare.
Si tratta di una procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di distribuzione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per un importo contrattuale che si attesta a 249.431.168,23 euro, per un valore annuo del servizio di 22,6 milioni. Le offerte dovranno essere presentate entro le 12 del 28 luglio 2023 in via telematica; l’iter dovrebbe portare a un affidamento del primo impianto a partire dall’1 gennaio del 2024. Il panorama dei comuni interessati è comunque vario, in quanto alcuni di essi hanno ancora una concessione in corso di validità; il futuro gestore dell’Atem vi subentrerà quindi alla scadenza: non è il caso di Catanzaro, la cui concessione è scaduta a fine 2012, ma ad esempio centri come Pentone, Santa Caterina, Gimigliano, Badolato ne faranno parte a partire dal 2029.