Alunni e docenti si tagliano le ciocce di capelli in segno di solidarietà verso le donne iraniane e le vittime di violenza. Anche gli alunni e i docenti dell’istituto comprensivo di Crucoli Torretta, guidato dalla prof.ssa Sara Giulia Aiello invieranno, all’ambasciata iraniana a Roma, una busta contenente ciocche di capelli per esprimere solidarietà verso le donne iraniane ricordate, insieme alle numerose vittime di femminicidio, in occasione della manifestazione svoltasi nella giornata per sensibilizzare contro la violenza sulle donne.
Nel corso dell’incontro, accolto dalla dirigente Aiello e dalla vicepreside, prof.ssa Marianna Punelli, dal sindaco Giovanni Librandi e dall’assessore Innocenza Greco, è intervenuto il presidente della provincia Sergio Ferrari sulla valenza delle istituzioni, l’importanza di agire in modo sinergico per sensibilizzare e promuovere “la cultura della denuncia immediata di comportamenti violenti o lesivi della dignità della persona”. La dirigente Aiello ha aggiunto che “la violenza va condannata sempre” ricordando l’impegno dei docenti nell’educare e diffondere la cultura del rispetto dell’altro, della cortesia e della gentilezza. La criminologa Patrizia Oliverio, da remoto, ha spiegato ai ragazzi i tipi di violenza che una donna può subire, da quella fisica a quella psicologica ed economica, e ribadito l’utilità dei centri antiviolenza per il sostegno e il mutuo aiuto, nonché sul ruolo che hanno i mediatori familiari nella gestione dei confitti e quello dei docenti nell’insegnamento dell’educazione all’affettività. Hanno portato il proprio contributo le “Donne di Crucoli”, associazione guidata da Filomena De Biasi, mentre gli atleti del maestro di arti marziali, Giuseppe Romeo, hanno tenuto una lezione di difesa personale.
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