Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 12 Gennaio 2025

L'omicidio a Nicotera, Giuseppe Muzzupappa è caduto in una trappola

Quattro colpi d’arma da fuoco (presumibilmente una pistola) al torace e altri alle gambe. Non ha avuto scampo Giuseppe Muzzupapa, 37 anni di Nicotera (alias Bocciolo), assassinato sabato sera nella frazione Marina. Inutili, infatti, si sono rivelati i soccorsi e la corsa verso la Guardia medica dove l’uomo è praticamente arrivato cadavere. Con il passare delle ore prende sempre più corpo l’ipotesi che il 37enne – legato da vincoli di parentela a persone molto vicine al clan Mancuso di Limbadi – possa essere stato attirato in una trappola e che nei suoi confronti sia stato compiuto un agguato in piena regola. Diversamente a quanto trapelato nell’immediatezza del grave fatto di sangue, infatti, Muzzupappa è stato ferito a morte non davanti a un bar ma in una traversa che mette in comunicazione il corso di entrata e quello di uscita da Nicotera Marina, nei pressi di un locale pubblico e di una villetta comunale. Poco più di un vicolo e per giunta neppure molto illuminato. Il luogo ideale per incontrare qualcuno senza dare nell’occhio o per portare a termine una missione di morte. È possibile che qualcuno abbia dato appuntamento alla vittima nella traversa, in questo periodo e a tarda sera praticamente deserta, e che poi a presentarsi possa essere stato invece un killer. Al contempo non è da escludere che Muzzupappa nel vicolo abbia incontrato proprio il suo assassino. Comunque siano andate le cose restano due certezze, ovvero che chi ha sparato l’ha fatto col chiaro intento di uccidere e la morte del 37enne colpito dai proiettili sparati in rapida successione e da distanza ravvicinata. La vittima avrebbe cercato di sfuggire al fuoco, ma il killer non gli ha dato scampo. A chiarire la dinamica dell’azione di fuoco sarà, comunque, l’autopsia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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