Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 26 Novembre 2024

Crotone, gli elenchi Covid diffusi. Assolti due medici

Assolti «perché il fatto non costituisce reato». Ieri, la giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Crotone, Romina Rizzo, ha scagionato i due dirigenti medici dell’Azienda sanitaria provinciale, Pietro Brisinda e Massimiliano Cardamone, accusati di rivelazione di segreto d’ufficio colposo nell’ambito del procedimento di rito abbreviato nato dall’inchiesta della Procura sulla diffusione, avvenuta il 22 marzo 2020, di un documento riservato dell’Asp con i dati delle 59 persone che avevano contratto il Covid-19 nella prima ondata. Per Brisinda, allora direttore dell’Unità operativa complessa di Igiene e sanità pubblica, custode delle informazioni sensibili che vennero rese pubbliche, e Cardamone, il responsabile della protezione dei dati personali dell’Azienda sanitaria, il pm aveva chiesto 2 mesi di carcere ciascuno. Il perché? I due medici secondo la ricostruzione della pubblica accusa, avrebbero dovuto «prevedere strumenti di criptatura per rendere più sicura e meno facile la circolazione delle informazioni». Questa la tesi sostenuta dal pubblico ministero che però evidentemente non è stata accolta dalla giudice Rizzo la quale ha invece condiviso la tesi difensiva. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro 

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