La prospettiva è di risolvere il disagio in breve termine, a illustrarla è il direttore generale facente funzioni Ilario Lazzaro, a capo dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro che era stato chiamato a guidare dopo la decadenza della commissione prefettizia.
Ancora una volta al centro delle polemiche è l’ospedale di Soverato che ha sospeso le reperibilità notturne e festive dei medici in servizio nel reparto di Ortopedia. Solo 4 su una pianta organica che prevede dalle 7 alle 9 unità per servire un reparto il cui intervento è fondamentale nei casi di urgenza. Il punto fermo è l’impasse in cui è rimasta impantanata la struttura, appesa alle decisioni dell’Università di Catanzaro che non ha firmato il nulla osta che permetterebbe l’immediata assunzione dei due vincitori di un concorso bandito per far fronte alle necessità. «Per noi il reclutamento è aziendale, non esistono differenze tra Ionio e Tirreno – continua Ilario Lazzaro – e nell’attesa che si sblocchi la situazione, si lavora per inviare le “truppe cammellate” degli ortopedici di Lamezia per tamponare i problemi. Tutto in attesa delle assunzioni. Il direttore del dipartimento può disporre delle risorse umane che da Lamezia possono effettuare turni a Soverato. La situazione può essere risolvibile in pochi giorni».
Una notizia a cui si appigliano le speranze degli utenti della provincia catanzarese e del territorio delle Preserre, a loro volta sospesi nel countdown per la fine dei lavori che dovrebbero ammodernare l’ospedale di Soverato.
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