Il protocollo Università-Regione aspetta gli ultimi ok da Roma prima delle firme del governatore Occhiuto e del rettore della “Magna Graecia” De Sarro. Una volta sottoscritto, l’Azienda ospedaliero-universitaria unica di Catanzaro, intitolata a Renato Dulbecco, potrà cominciare a diventare realtà concreta dopo decenni di attesa. Del protocollo che regola la fusione per incorporazione del “Pugliese-Ciaccio” nella “Mater Domini” sono già noti i punti salienti (costruzione di un secondo Pronto soccorso, potenziamento di varie attività assistenziali e di ricerca, 855 posti letto), ma i suoi 30 articoli suddivisi in 5 capi illustrano i dettagli. Per prima cosa, il futuro direttore generale dell’Azienda dovrà adottare d’intesa con il rettore, entro 120 giorni dalla nomina, l’Atto aziendale limitatamente ai Dipartimenti ad Attività integrata (Dai) e alle Strutture complesse a direzione universitaria che li compongono. Nominato dal presidente della Regione, sempre previa intesa col rettore, il dg avrà un contratto di lavoro di 4 anni. Sarà coadiuvato da un direttore sanitario e da uno amministrativo che nominerà lui stesso, così come sarà lui a nominare, d’intesa col rettore, i direttori dei Dai che verranno scelti fra i responsabili delle Strutture complesse comprese nello stesso dipartimento (insieme a quelle semplici e semplici a valenza dipartimentale). Nell’Atto aziendale verranno pure indicati l’impegno orario minimo di presenza nelle strutture del personale docente universitario (che non potrà essere inferiore alle 24 ore settimanali), la dotazione organica nella quale il numero delle unità di personale docente universitario «sarà quantificato con valenza di impiego pari al 65% di quella del corrispondente personale del Servizio sanitario nazionale». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro