Frane, smottamenti, allagamenti. Il territorio continua a registrare danni soprattutto nel comune di Stalettì. Qui una frana di due metri sabato sera ha bloccato le famiglie residenti nella frazione di Caminia, le piogge hanno fatto crollare un guardrail in attesa di essere sostituito e un muro di contenimento a ridosso di quella che era una delle discoteche più frequentate negli anni scorsi. «Non ci sono stati feriti - dichiara il vicesindaco Rosario Mirarchi - ma molti danni». Si quantificheranno nei prossimi giorni e probabilmente non si sarebbero evitati neppure con l’allerta rossa mai arrivata a Stalettì come a Montepaone, Soverato e in tutta la provincia di Catanzaro. Anche dove il territorio ha trattenuto la violenza delle acque, come nella cittadina soveratese, i disagi non sono mancati, così come i rischi per le tante persone uscite in un sabato sera in cui alle 20 nulla faceva presagire l’arrivo del nubifragio che ha bloccato per ore i clienti di ristoranti e locali notturni fino alle 2 di notte. Molti provenienti da Catanzaro, incerti sulle possibilità o meno di poter tornare a casa, vittime di un sistema di comunicazione che non si attiva per le notizie di pubblica utilità. Nell’era dei social infatti nessuna delle amministrazioni comunali della provincia ha dato aggiornamenti sulla situazione del traffico sulle strade locali né in forma ufficiale né in forma ufficiosa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro