Anche per questo inverno la piscina comunale di località Maiata resterà chiusa. Sono trascorsi due anni da quando la Cosenza Nuoto Ssd, che gestiva la struttura ed era titolare di un contratto con scadenza 2023, ha dichiarato fallimento. L’ente comune, proprietario dell’edificio, si è ritrovato, perciò, a dover interloquire con il curatore fallimentare, nominato dal Tribunale di Cosenza. Ma la situazione si è complicata perché, per poter riaprire, la piscina ha bisogno di numerosi interventi di ammodernamento. Lavori che dovrebbero partire, in base quanto dichiara il consigliere comunale Antonio Schiavello, con delega allo Sport, nel breve periodo. Infatti, un recente scostamento di bilancio – grazie a una delibera varata il 12 agosto scorso dal Consiglio comunale – prevede l’utilizzo di parte del finanziamento ottenuto a suo tempo dal senatore Giuseppe Mangialavori (oggi deputato di FI), per un ammontare di 2 milioni di euro, da destinare ad opere in favore della città e delle frazioni. A conti fatti il costo per gli interventi ammonterebbe a circa 300mila euro. «Somma – spiega Schiavello – di cui l’Amministrazione comunale ha disponibilità, tant’è che è già stato incaricato un progettista che dovrà occuparsi della piscina comunale e del palazzetto dello sport di Vibo Marina». L’obiettivo della Giunta targata Maria Limardo, secondo il consigliere con delega allo sport, è proprio quello di restituire alla città la piena fruibilità dell’impianto.