Giorno mesto e triste per Acquaro, i cui residenti hanno appreso con immenso dolore della morte, nel primo pomeriggio a Stresa, in provincia di Verbano - Cusio - Ossola, di don Umberto Muratore, ottanta anni, originario del piccolo centro montano, già direttore del centro internazionale di studi rosminiani della cittadina piemontese sul lago Maggiore (dal 1985 fino allo scorso agosto) e autore di numerosi libri e pubblicazioni. Uomo di grandissima fede, storico, filosofo e grandissimo studioso e intellettuale don Umberto, terzo di quattro figli, due dei quali vivono ancora in paese, si è spento per una grave crisi respiratoria, conseguenza del Covid e del fumo da sigaretta (e motivo per cui aveva dovuto lasciare la direzione del centro internazionale di studi). È stato tra i massimi conoscitori del prete - filosofo Antonio Rosmini, responsabile dell’Edizione Nazionale e Critica delle Opere dello stesso, organizzatore dei “Simposi rosminiani” (convegni a tema ogni anno diverso cui partecipavano centinaia di studiosi di fama internazionale), e curatore di numerose trasmissioni su “Radio Maria”. «Tanta tristezza nel cuore per il Rosminiano Padre Umberto Muratore - il commiato del sindaco di Stresa Marcella Severino - che ha raggiunto la casa del Signore questo pomeriggio. Posso dire di essere fortunata di aver avuto l'opportunità di approfondire la conoscenza di questo grande uomo in questi due anni da Sindaco, era una persona che affascinava per la sua grande conoscenza dell’essere umano. Un dialogo con lui era sempre motivo di crescita spirituale. Lo incontravo durante le sue passeggiate sul lungolago, solo e assorto nei suoi pensieri. Ricordo la visita alla biblioteca rosminiana al Centro Studi di cui conosceva ogni corridoio, ogni scaffale, ogni libro. Il soffermarsi d'avanti ad un testo e lui che inondava la stanza di spiegazioni e riflessioni. Al termine dei nostri incontri gli chiedevo sempre di recitate insieme una preghiera e la sua benedizione. La sua morte - conclude il sindaco nel suo ricordo - è una grave perdita per i padri rosminiani». Corpo minuto sovrastato da un cervello dall’enorme e affascinante conoscenza don Umberto, come detto, ha prodotto numerosi libri e pubblicazioni scientifiche. A partire da “Acquaro nella storia e nella tradizione”, volume sulla storia del centro d’origine, realizzato a quattro mani con Nando Scarmozzino e pubblicato in prima edizione nel 1976. Tra gli scritti, poi, oltre a quelle dedicate a Rosmini (ad Acquaro c’è una via a lui intitolata in onore a padre Muratore) si annoverano tante opere che hanno avuto a tema problematiche cogenti della società contemporanea: “Il cielo nell’uomo”; “La società della carità”; “Come lievito nella massa”; Apologia della fedeltà”; “Felicità”; “Terza età”. E numerosi altri. I funerali si svolgeranno venerdì a Stresa, dove sarà sepolto. Lascia un grande vuoto nei familiari e in chi l’ha conosciuto e ha avuto modo di apprezzarne formazione intellettuale, pacatezza e moralità.