Si torna a parlare di viabilità nelle Preserre e, in particolare, a San Nicola da Crissa, centro che da oltre 4 anni sta subendo gli innumerevoli disagi causati dall’interruzione della ex Ss 110 (al km 15), principale arteria di collegamento tra l’Angitola e le Serre i cui oneri di gestione sono, da qualche anno, in capo ad Anas. La chiusura di un tratto dell’importante arteria è dovuta a una grossa frana verificatasi nell’ottobre 2018 a seguito degli eventi alluvionali che colpirono l’area Angitola: da allora il tratto stradale non è stato più riaperto. Le conseguenze sono pesantissime per il paese e per buona parte del comprensorio delle Preserre, i cui cittadini per raggiungere i punti di comunicazione nevralgici – quali lo svincolo autostradale di Pizzo Calabro, l’aeroporto e la stazione di Lamezia – sono costretti a deviare lungo vie alternative tortuose. E se tali alternative sono percorribili (seppur con grosse difficoltà) dalle automobili, di fatto non lo sono per i mezzi pesanti, in quanto attraversano le viuzze dei centri storici di alcuni paesi, quali Capistrano e Monterosso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro