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Catanzaro, inaugurazione dell'anno giudiziario in Corte d'Appello. Fiorita: c'è bisogno di atti simbolici

L’inaugurazione dell’anno giudiziario ritorna nella sua sede storica e naturale, ovvero presso la Corte di Appello di Catanzaro e si celebrerà sabato 28 gennaio alle 10.

A darne comunicazione è il presidente dell’ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico, il quale aveva più volte richiesto che la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario ritornasse a Catanzaro (negli ultimi due anni la sede prescelta era stata l’Aula Bunker di Lamezia Terme), trattandosi di sede distrettuale.
Richiesta che finalmente ha trovato accoglimento da parte del Presidente Vicario della Corte di Appello, Dott.ssa Gabriela Reillo.

Così il programma dei lavori vedrà dapprima l’intervento del presidente della Corte di Appello che illustrerà, nei limiti di trenta minuti, la relazione di rendiconto sull’attività svolta in tutto il distretto, in modo prevalente sui profili più rilevanti dell’amministrazione della giustizia nel distretto, basando la propria analisi su dati e statistiche, nonché sulla produzione giurisprudenziale, civile e penale dei sette Tribunali circondariali. Una parte della relazione sarà utilmente dedicata all’individuazione dello stato di attuazione delle più recenti riforme ordinamentali e processuali, fornendo, ove possibile, un bilancio degli effetti prodotti ed attesi. Quanto agli interventi, la durata non potrà essere superiore a dieci minuti.

Prenderanno la parola quindi prima i Rappresentanti degli Organi Istituzionali (Rappresentante del CSM e rappresentante del Ministro della Giustizia), poi il Procuratore Generale ed infine i Rappresentanti dell’Avvocatura.
Tra i Rappresentanti degli organi istituzionali la parola dovrà essere data per primo al rappresentante del CSM, quindi al rappresentante del ministro e, successivamente, a tutti gli altri, secondo l’ordine di precedenza che risulta dal cerimoniale di Stato. Tra i rappresentanti dell’avvocatura prenderà per primo la parola il presidente dell’ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico e successivamente il presidente della Camera Penale di Catanzaro, Valerio Murgano. Potrebbero intervenire anche i rappresentanti di ANM ed i rappresentanti della magistratura onoraria e altre associazioni forensi.

 Fiorita: “Ottima notizia. Faremo la nostra parte per favorire l’ulteriore crescita del distretto giudiziario”

“Catanzaro ha bisogno, oggi più che mai, di atti simbolici che ne riaffermino il ruolo direzionale. Ecco perché il ritorno nella sua sede naturale - il Palazzo “Salvatore Blasco” dove ha sede la Corte d’appello - della solenne cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, è da segnalare come un’ottima notizia. Come si ricorderà, per due anni consecutivi, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, la cerimonia si era svolta nell’aula bunker di Lamezia Terme". Lo ha affermato, in una nota, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

"A gennaio scorso, per la verità, mi ero permesso di chiedere, da semplice cittadino ed operatore politico, che la cerimonia si svolgesse nuovamente a Catanzaro, attirandomi alcune critiche che francamente non ho compreso, oltre che la solita accusa di campanilismo.

In realtà, io avevo solo rimarcato il forte valore simbolico di una cerimonia che esalta la vocazione di Catanzaro quale città principe dell’amministrazione della giustizia in Calabria. A parte la difesa della storia giuridica del Capoluogo, pure essenziale, a me premeva indicare nel Distretto Giudiziario uno dei pilastri della mia visione di sviluppo del Capoluogo.

Oggi questo disegno – non per merito mio, per carità – ha preso forma con l’inaugurazione della sede della procura nell’ex ospedale militare e con il prossimo insediamento della Procura Europea a palazzo Alemanni e della Corte dei Conti in via Crispi. Noi faremo la nostra parte, come Amministrazione, per favorire l’ulteriore crescita del Distretto e per dotare l’area ricompresa tra piazza Matteotti, via Argento e via Crispi di servizi adeguati, soprattutto per quanto riguarda l’accessibilità e la sosta.

L’amministrazione della giustizia muove quotidianamente un numero importante di persone (tra magistrati, funzionari, avvocati, imputati, cittadini, forze dell’ordine) che costituisce una grande ricchezza anche per l’economia cittadina. Ecco perché, ferma restando la funzione molto importante dell’aula bunker di Lamezia Terme, era importante che l’Anno giudiziario tornasse ad essere inaugurato a Catanzaro.

Sento di ringraziare la presidente vicario della Corte d’appello, Gabriela Reillo, per avere colto questa esigenza, e il presidente dell’Ordine degli avvocati, Antonello Talerico per avere sollecitato questa scelta così importante sotto l’aspetto simbolico per una città che sta lottando per difendere le sue prerogative e affermare il suo ruolo in Calabria”.

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