Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Cirò Marina, le mani del clan “cirotano” sui parcheggi di Malpensa

Arriva il sigillo della Cassazione sull’inchiesta “Krimisa” coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano che svelò le ingerenze della cosca di Legnano-Lonate Pozzolo, legata ai Farao-Marincola di Cirò Marina, sulla gestione dei parcheggi dell’aeroporto Malpensa, oltre a fare luce sulle infiltrazioni della ‘ndrina in alcuni comuni del Varesotto. La Suprema Corte, tra ricorsi dei difensori degli imputati rigettati e istanze dichiarate inammissibili, ha confermato le 11 condanne decise il 30 novembre 2021 dalla Corte d’Appello di Milano, tra le quali spiccano i 14 anni e 8 mesi di carcere inflitti a Vincenzo Rispoli detto Cenzo, referente dell’organizzazione criminale in Lombardia), così come i 16 anni e 4 mesi disposti per il boss Mario Filippelli e gli 8 anni e 8 mesi per Enzo Misiano, ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Ferno (Varese). Inoltre, gli ermellini hanno annullato le rispettive condanne e disposto un nuovo processo d’Appello sia per Cataldo Malena (gli erano stati comminati 5 anni e 4 mesi) perché nei suoi confronti è caduta l’accusa di associazione mafiosa, sia per suo padre Antonio Malena (2 anni e 8 mesi) per il quale è venuta meno la contestazione di estorsione. Figlio e padre sono difesi dagli avvocati Francesco Lojacono e Jacopo Cappetta; altro giudizio d’Appello sarà necessario pure per Francesco Basile (che in appello a 10 anni) ai fini della rideterminazione della pena, poiché è stato cassato l’addebito della recidiva. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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