Una condanna col rito abbreviato, due rinvii a giudizio e tre proscioglimenti. Così ha deciso ieri il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, al termine del procedimento a carico di sei persone accusate di truffa. Un procedimento, scaturito dall’inchiesta della Procura sul presunto raggiro che, nel 2008, avrebbe consentito ad Alessandra Infante di conseguire la carica di dirigente dell’Inps di Crotone senza averne i titoli. Accuse contestate dall’accusata che aveva incassato la richiesta di archiviazione da parte della Procura. Ma il gip ha disposto l’imputazione coatta per lei e gli altri.
Il giudice Ciociola ha infatti condannato col rito abbreviato il prof. Sandro Bernardini a 1 anno, 9 mesi e 10 giorni di reclusione (pena sospesa): la pm Rosaria Multari aveva chiesto a 1 anno e 4 mesi. A Bernardini viene contestato in qualita di presidente del Corpross di aver trasformato il contratto di Infante da consulente a dirigente stabile del Copross. Sono finiti a processo la stessa Alessandra Infante e Michele Scappatura, ex amministratore del Consorzio e attuale dirigente della Provincia. Per loro il dibattimento inizierà il prossimo 2 marzo davanti al Tribunale di Crotone. Il proscioglimento, «perché il fatto non costituisce reato», è stato deciso per Giovanni Capocasale (difeso dall’avv. Mario Lucente), Franca Rosaria Pagliula (assistita dall’avv. Pasquale Nicoletta) e Ida Sisca (difesa dal penalista Andrea Mazza).
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