Vincere per proseguire il proprio percorso e dare un calcio all’amarezza dei due punti persi in zona Cesarini domenica scorsa. Il Crotone domani pomeriggio tornerà allo “Scida” per affrontare il Potenza che, dopo il passo falso col Foggia, arriverà in riva allo Jonio per fare la partita della vita e cercare di cambiare il proprio trend in trasferta. Di fronte, però, ci sarà il Crotone che in casa è imbattuto, è reduce da 11 turni utili consecutivi (8 vittorie e 3 pareggi), e ha la porta chiusa da 217’. Mister Lerda non potrà contare sugli infortunati Mogos e Giron mentre torna a disposizione capitan Golemic, dopo il turno di squalifica scontato. Per quel che riguarda la formazione, in porta ci sarà Dini, in difesa sull’out di destra è ballottaggio tra Papini e Calapai mentre bisognerà capire la situazione relativa a Spaltro ora che terminerà la sessione invernale di mercato. Sull’out di sinistra giocheranno per una maglia Crialese e Gigliotti (che potrebbe esordire con la maglia rossoblù), mentre al centro tornerà al suo posto Golemic affiancato da Cuomo. In attacco dovrebbe essere confermato il tridente formato da Chiricò, Gomez e D’Ursi mentre a centrocampo ci sono diversi dubbi. L’allenatore rossoblù potrebbe optare per Vitale o Awua con Carraro e Petriccione oppure dirottare il numero 10 al centro per inserire come mezzala Tribuzzi o D’Errico. Le scelte non mancano. Bisognerà chiudere il prima possibile la gara, andando a concretizzare le occasioni che si creano per poi cercare nei minuti finali di tenere la palla il più lontano possibile dalla propria porta. Altrimenti un vantaggio di misura, che comunque ha permesso al Crotone di vincere 8 partite, portando a casa 24 punti, fa rimanere la partita sempre in bilico, sempre a rischio. Il Crotone lo sa bene, visto che proprio il Potenza, all’andata, impose il primo pareggio stagionale agli squali. Dunque, massima attenzione. Altro aspetto molto importante sono i cambi che, nel momento in cui vengono chiamati in causa, devono provare a dare il massimo per i compagni e ad essere determinanti per il risultato finale. Servirà, quindi, una prestazione perfetta da parte di tutti.