I disagi si susseguono per gli utenti del poliambulatorio di Moderata durant. Non solo le lunghe attese nei vari uffici amministrativi, dove a segnare il passo è la carenza cronica di personale, ma anche alla Guardia medica, dove a fare da portiere è lo stesso medico. Il citofono è guasto e i pazienti sono costretti a bussare sul vetro con le mani. L’attesa spesso si prolunga a causa di visite mediche in corso. Ma «per l’azienda – commentano i cittadini – basta un semplice cartello affisso alla porta che comunichi il problema. Poi se con freddo e pioggia bisogna aspettare che qualcuno apra dall’interno, questo non ha importanza». Non è la prima volta che utenti e medici della continuità assistenziale sono costretti a sopportare grossi disservizi. Dalle frazioni al centro cittadino, per non parlare dei paesi limitrofi, i disagi sono all’ordine del giorno. Capita persino che le guardie mediche siano sprovviste dei medicinali salvavita, come un antistaminico, se non addirittura di garze e cerotti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro