Anche i militari della Stazione di Strongoli hanno festeggiato nella Casa di riposo di Strongoli i 100 anni di nonno Alberto. I carabinieri hanno portato gli auguri a Tommaso Alberto Cavarretta, classe 1923, originario di San Nicola dell’ Alto nella casa di riposo ™San Massimo" insieme al vicesindaco di San Nicola dell’Alto, Tiziana Basta ed i parroci Don Franco e Don Yamid, delle parrocchie di San Nicola dell’Alto e di Strongoli. La presenza dei militari ha confermato e rinnovato il legame dell'uomo con l' Arma. Cavarretta, nel 1943, venne richiamato presso il 42° Reggimento di Fanteria – Modena in Sanremo, per andare al fronte estero per contribuire alla difesa nazionale all’alba della conclusione del secondo Conflitto Mondiale. Con l' armistizio, Alberto Cavarretta si ritrovò a dover fare ritorno a piedi dal distaccamento di Cinisello Balsamo a San Nicola dell’Alto; in quell' lungo ed estenuante viaggio durato un mese, trovò sostegno umano e materiale proprio presso i Comandi Carabinieri che via via ha attraversato. Sposato, per sessantacinque anni, padre di tre figli e poi nonno di sei nipoti, uno di loro con suo grande orgoglio ha scelto di indossare proprio la giubba e bandoliera che gli è stata tanto cara nel suo peregrinare lungo lo Stivale. Nella festa organizzata per il neocentenario, Il Vicecomandante ed i carabinieri della Stazione di Strongoli hanno testimoniato "la vicinanza dell’istituzione alle fasce di popolazione più vulnerabili come gli anziani, bisognosi più di tutti di cure ma soprattutto di quelle cordiali, genuine e accorate attenzioni, che non li fanno sentire soli ed abbandonati".