La sezione operativa di Catanzaro della Dia è stata elevata a Centro operativo autonomo, con competenza sulle province della stessa Catanzaro, Cosenza, Crotone Vibo Valentia, lo stesso territorio su cui opera la Direzione distrettuale antimafia del capoluogo. L’elevazione è stata decisa nelle settimane scorse dal Ministero dell’Interno. Il Centro operativo di Catanzaro sarà inaugurato lunedì 13 febbraio nel corso di una cerimonia alla quale saranno presenti il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi; il Capo della polizia, Lamberto Giannini, ed il Direttore della Dia, Maurizio Vallone. È prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto; del Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Bruno Corda; del Procuratore generale, Giuseppe Lucantonio, e del Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri.
Capellupo: "Bene l'inaugurazione. Ma il governo non sopprima la sede calabrese della Procura europea"
"Il prossimo 13 febbraio verranno inaugurati i nuovi uffici della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro che saranno ospitati all’interno di un immobile confiscato alla criminalità organizzata nel quartiere Sala. L’evento assume enorme importanza sotto molteplici aspetti: in primo luogo, viene restituito alla collettività un immobile confiscato che diverrà il centro dell’attività investigativa contro la criminalità, trasformandosi in tal modo in presidio dello Stato in una zona che spesso è interessata da fenomeni di illegalità. Infatti, la periferia sud costituisce purtroppo un vulnus nella città di Catanzaro, per la presenza di gruppi che si pongono al di fuori delle regole di convivenza civile e la sede della Direzione Investigativa Antimafia costituirà un fondamentale presidio a tutela della sicurezza pubblica e dei tanti cittadini onesti che vivono in quei quartieri". E' quanto afferma in una nota il consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Capellupo.