Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 28 Aprile 2024

Spaccio nel Soveratese: al vertice della gang c’era Carioti, “quello dei soldi”

L’organizzazione criminale, smantellata col blitz di ieri mattina faceva capo a Giuseppe Carioti, detto Peppe, e a Nicola Chiefari, detto Lino o Nik, ma svolgeva un ruolo apicale anche uno degli indagati minorenni. In particolare, Carioti era il promotore e finanziatore del sodalizio. Gli investigatori hanno desunto la sua posizione dalle intercettazioni nelle quali uno dei minorenni dialoga con il numero due dell’organizzazione Chiefari. Nella conversazione Carioti viene appellato come «quello dei soldi». Dal dialogo si evince che Chiefari e il minorenne erano debitori nei confronti del capo della somma di 1.500 euro. «Vedi compà – dice il minorenne – che io domani devo dare i soldi a quello. Come cazzo li recupero? Se venerdì partiamo, come glieli dò i soldi?» e Chiefari risponde «sono 1.450 euro. Secondo te non vuole?». E il ragazzino continua: «Dobbiamo prendere un chilo, con 2.000 euro avanti. Ma ora ne abbiamo 1.500». Chiefari sbotta: «che palle» e l’interlocutore gli risponde «lo so compa’, ora andiamo e parliamo». Poi Chiefari replica «gli stiamo portando lo stipendio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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