L’8 febbraio scorso, nell’aula bunker di san Pietro Lametino, dinanzi al Tribunale penale di Vibo Valentia in composizione collegiale, nell’ambito del processo Scott Rinascita, è stato ascoltato il teste Gabriele Pitzianti, perito fonico ed informatico noto in tutto il territorio nazionale. Il tecnico è stato indotto a testimone a discarico dell’imputato Domenico Cichello, difeso dagli avvocati Luca Cianferoni del Foro di Roma e Piero Chiodo del Foro di Lamezia Terme.
All’esame della difesa dell’imputato seguiva il controesame da parte dell’avvocato Artusa e della Procura della Repubblica Distrettuale nella persona del PM De Bernardo.
“Nel corso della lunga udienza, la difesa del Cichello – ha dichiarato l’avvocato Chiodo – mediante gli elaborati tecnici del c.t.p. Gabriele Pitzianti ha evidenziato innumerevoli anomalie e divergenze riguardo al contenuto delle intercettazioni Rcs Mito ed alle coordinate satellitari gps (le stesse indicate dal teste di Polizia Giudiziaria)”.
“Il lavoro puntuale e professionale sul testo intercettivo – ha chiosato l’Avv. Cianferoni – può portare importanti risultati nella costruzione della linea difensiva. D’altra parte, molte volte l’imputato non riesce in tale opera e rimane invischiato in conversazioni ambigue e di basso pregio”.
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