Un’assunzione illegittima al Copross perché avvenuta senza concorso pubblico. E solo grazie a quel presunto raggiro, Alessandra Infante nel 2005 riuscì a transitare, mediante la mobilità, al ministero delle Finanze per poi diventare nel 2018 la direttrice dell’Inps di Crotone. Lo scrive il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, nelle motivazioni della sentenza con la quale, lo scorso 24 gennaio, ha condannato col rito abbreviato Sandro Bernardini, ex presidente del Consorzio provinciale per i servizi sociali, alla pena (sospesa) di 1 anno, 9 mesi e 10 giorni di carcere. Bernardini è stato riconosciuto responsabile del reato di truffa per aver trasformato, nel 2000, il «rapporto di consulenza» che Infante aveva col Copross «in un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato» in assenza di «un sostegno normativo».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia