Campo rom di Scordovillo, l’accampamento dove vivono circa settecento persone tra cui molti minori, tra bambini e adolescenti. Ad occuparsene ormai da moltissimi anni è l’associazione “Donne e Futuro” di Karin Faistnauer che è affiancata dall’operatrice sociale Bianca Lillo. Innumerevoli e molto propositive le tante attività messe in campo dal sodalizio che, con i suoi volontari, è quotidianamente presente a Scordovillo e anche negli altri quartieri dove è forte l’etnia rom come Ciampa di cavallo e San Pietro Lametino. La presenza all’interno dei quartieri è di aiuto materiale, di consulenza tour court per il disbrigo di pratiche di ordinaria amministrazione, consegna di derrate alimentari, farmaci, vestiario e quant’altro. Faistnauer e Lillo fanno sapere che a breve l’associazione realizzerà un progetto finanziato dalla Regione Calabria che durerà un anno e coinvolgerà diversi bambini del campo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro