La fine del mese di febbraio potrebbe coincidere con la conclusione della procedura per l’affidamento in gestione del porto turistico “Bocche di Gallipari”. È quanto affermato dal responsabile dell’area tecnica del Comune di Badolato Vincenzo Mirarchi a proposito dei tempi per la definizione dell’iter per la riapertura della darsena, chiesta con forza dal comitato Pro porto, da diportisti e pescatori. La procedura, in questo momento, si trova nella fase della valutazione dell’offerta tecnica, presentata da un’Ati (Associazione temporanea di imprese). Allo scadere dei termini del bando per l’individuazione di un soggetto economico interessato alla gestione del porticciolo badolatese, hanno presentato manifestazione di interesse due società della provincia di Catanzaro: la Molo del Sud, con sede a Catanzaro, e la Nettuno srl con sede a Caraffa. Prima della valutazione dell’offerta tecnica, la commissione nominata allo scopo ha concesso una dilazione di 10 giorni per sanare una lacuna rilevata all’apertura della busta. Il presidente della commissione, infatti, aveva constatato che l’Ati aveva dichiarato di non aver trovato disponibilità da parte delle compagnie assicurative per la stipula della cauzione. Era, quindi, scattato il soccorso istruttorio per consentire alla costituenda Ati di mettersi in regola. E così è stato, passando, quindi, alla valutazione dell’offerta tecnica. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro