Crotone, affidata la progettazione di Antica Kroton: 10 interventi per 29 milioni di euro

Arriva il primo punto fermo sul programma archeologico e di riqualificazione urbana, Antica Kroton, della portata complessiva di 61,7 milioni di euro. Invitalia, l’agenzia di proprietà del ministero dell'Economia, ha affidato per conto del Comune di Crotone la progettazione dei lavori che fanno capo allo stesso Municipio. Sul tavolo ci sono 10 interventi suddivisi in tre gruppi – del valore di 29.636.820,48 euro - che saranno gestiti dall’ente di piazza della Resistenza. La redazione progettuale del primo blocco di opere (che comprende il «percorso naturalistico e paesaggistico collina di Santa Lucia» e la «fruibilità tra l'abitato antico e l'Herion Lacinio») se l’è aggiudicata la rete temporanea di imprese formata da “Nosis progetti società cooperativa” e “Artuso architetti associati”. Entrambe hanno presentato un’offerta con un ribasso del 35 per cento rispetto al valore iniziale della gara fissata a 3.826.921,36 euro. Il secondo blocco (la riscoperta del rione Acquabona e dell’area stadio-Parco Pignera, il «restauro e recupero funzionale camminamenti bastioni e rivellini»), Invitalia l’ha assegnato al raggruppamento d’aziende composto da “Progen”, “Sicef”, “Artec associati”, “Alessandro Zichi”, “Studiosilva” e “Cascone engineering” (per loro un ribasso del 51,5 per cento a fronte dei 3.282.471,65 euro stabiliti). Infine, il terzo blocco (le aree Gravina ed ex Ariston, la «fruibilità attraverso il vecchio tracciato ferrovia Calabro Lucane», la «fruibilità sui tracciati urbani esistenti» e «l'area di Campitella e Chiusa Caivano») è andato alla società “Dodi Moss” (con un ribasso del 25 per cento rispetto agli originari 2.318.692,41 euro).