È stata confermata la pena a 7 anni e 4 mesi dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei confronti di un netturbino di Soverato. L’uomo era stato già condannato in primo grado (con il rito abbreviato) per violenza sessuale sulle figlie, all’epoca dei fatti minorenni, e di un’altra ragazza.
Sono stati rigettati sia il ricorso della difesa che del pubblico ministero. Sono stati mantenuti i capi civili, con la condanna al risarcimento generico e al pagamento delle spese legali per la costituzione delle parti civili, rappresentate dall’avvocato Fabrizio Costarella. La vicenda drammatica risale al 2017, quando l’uomo fu arrestato, a seguito di una segnalazione arrivata ai carabinieri della Compagnia dell’Arma di Soverato.
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