Un obiettivo concreto: la Neuropsichiatria infantile. Una grande ambizione, non si sa quanto realizzabile: il riconoscimento Irccs. In un caso e nell’altro, sarebbero due prime volte per la Calabria. La firma del protocollo d’intesa che ha sancito l’integrazione fra il “Pugliese-Ciaccio” e la “Mater Domini” è stata solo il primo passo in un percorso lunghissimo e complesso nel quale questioni più “politiche” (l’individuazione del dg, i potenziali scontri fra primari ospedalieri e universitari quando si procederà ad accorpare le tante Strutture complesse gemelle fra le due Aziende esistenti) si intrecceranno con quelle più strettamente sanitarie. Che sono tante, importanti, ma che presentano anche diversi gradi di complessità per essere attuate. L'apertura di una Neuropsichiatria infantile da un lato e il riconoscimento Irccs dall’altro paiono essere i due estremi dello spettro.
Per i bambini
La creazione di un nuovo Polo pediatrico fra i presidi ospedalieri del “Pugliese” e del Policlinico “Mater Domini” è uno dei tratti distintivi del protocollo d’intesa. È l’aspetto che garantirà l’attivazione di 36 nuovi posti letto in aggiunta a quelli previsti dal Dca 64 del 2016 (che sono 786) e agli altri 33 inseriti con il Dca 91 del 2020 per il contrasto alla pandemia da Covid. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro