Svolta nella gestione del verde pubblico a Crotone. Il Comune è pronto ad affidare ai privati, sebbene per un arco di tempo limitato, l’esecuzione dei lavori più urgenti per la cura e la manutenzione delle aree verdi urbane. Il motivo? È necessario superare tutte quelle «criticità», dovute soprattutto alla mancanza di personale e attrezzature, che da tempo stanno rendendo difficoltosa la conduzione del servizio (che come si ricorderà dall’1 gennaio 2022 è transitato dalla società partecipata Akrea al Municipio). Infatti, tra i maggiori problemi che sono stati riscontrati dall’ente di piazza della Resistenza figurano la «caduta accidentale di rami» e lo «schianto improvviso» degli alberi piantati sul suolo pubblico. Episodi, questi, che come ha messo nero su bianco l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Voce nell’atto d’indirizzo, «si acuiscono durante i fenomeni meteo-climatici avversi ed estremi», nel corso dei quali «i lunghi periodi siccitosi dei mesi estivi» si alternano ad «autunni con improvvisi nubifragi e forti raffiche di vento». A seguire, c’è lo «sviluppo esponenziale di specie infestanti ed alloctone che oltre a soppiantare la flora tipica del territorio e ad alterare il decoro urbano», compromette la funzionalità di fossi e canali, per poi limitare «la fruibilità e gli spazi delle strade e dei percorsi della pubblica viabilità». Infine, la «crescita incontrollata della massa vegetale che, se non falciata, seccando aumenta le possibilità» di provocare gli incendi «sia fortuiti che dolosi».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia