Affidamento, da parte di Sacal, di spazi per la vendita di prodotti duty free nell’area airside dell’aeroporto di Lamezia Terme. Fortunato Lo Papa, segretario generale Fisascat Cisl Calabria, critica fortemente l’avviso di manifestazione di interesse per l’assegnazione di tali spazi, emesso dalla società di gestione dei tre scali calabresi. «Ancora una volta la Sacal affida un servizio in gestione senza prevedere le clausole sociali – commenta duramente Lo Papa – Un modo di procedere inqualificabile, specie per una società a partecipazione pubblica. Un avviso sul quale la Fisascat ha molto da dire, tanto da chiedere più volte alla società un incontro». Richieste che non hanno trovato riscontro da parte di Sacal e, visto che domani scadranno i termini per la partecipazione al bando, Lo Papa si è autoconvocato per stamattina con una delegazione di lavoratori. «Mancano totalmente clausole di salvaguardia del personale o altre misure che possano tutelare i livelli occupazionali – spiega il segretario generale di Fisascat Cisl Calabria – e questo comporta il concreto rischio di perdita del posto di lavoro per il personale che attualmente è impiegato nello scalo, con la conseguente dispersione delle professionalità acquisite in un momento storico così delicato». Lo Papa incalza: «Parliamo di famiglie monoreddito, di lavoratori impiegati nello scalo anche da vent’anni e che ora rischiano di dovere andare a casa con scarse probabilità di trovare un nuovo spazio nell’attuale scenario occupazionale. Quella che si sta portando avanti insomma rischia di essere una vera e propria macelleria sociale». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro