Momenti di tensione, ma è soprattutto preoccupazione e inquietudine che regna a San Costantino Calabro, dove si sarebbe consumato un grave atto di violenza. Nessuna conferma su quanto accaduto, ma sembrerebbe che ad essere stato aggredito sia stato il parroco del luogo. Nessuna denuncia sarebbe stata presentata, ma in un paese di poco più di 2mila anime, è oltremodo difficile mantenere nascosta una vicenda del genere. Tutto, a quanto trapelato, si sarebbe svolto domenica, in sacrestia. Il sacerdote – don Oreste Borelli – è lì che sarebbe stato raggiunto da un uomo che gli avrebbe chiesto soldi; e non gradendo però che il parroco si dicesse pronto ad aiutarlo come fa con tutti gli altri, attraverso l’elargizione di alimenti per le proprie necessità, innervosito, afferrandolo per il collo lo avrebbe sbattuto al muro. E, con ancora una mano al collo, lo avrebbero trovato i fedeli sopraggiunti in quel frangente; i quali, non ci avrebbero più visto e, trascinato al di fuori del luogo di culto, avrebbero “calmato” e allontanato l’aggressore. La voce si è poi diffusa e, all’uscita dal paese, altri cittadini avrebbero, poi, provato a farlo ragionare, per fargli capire che la sua presenza non era gradita a San Costantino. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro