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Nuovo ospedale di Vibo, vent’anni dopo si attende la data dell’ennesimo rinvio

Dal 2004 a segnare il tempo sono intoppi burocratici, inchieste ed errori

L’area dove dovrebbe sorgere il nuovo ospedale di Vibo Valentia

La metà di marzo è ormai prossima. Ma questa di per sé non è affatto una notizia, se non fosse che questa data è strettamente legata ad un’opera che ormai da quasi un ventennio aspetta di essere realizzata. Parliamo del nuovo ospedale di Vibo Valentia, per il quale, dal 2004 fino ad oggi, di annunci proclami, cronoprogrammi e tanto altro ancora, ne sono stati fatti da perdere il conto.
Un... conto però che la memoria dei vibonesi ha tenuto ben a mente, come le parole espresse proprio dal primo cittadino del capoluogo Maria Limardo, la quale, nel corso della riunione della Conferenza dei sindaci sulla Sanità, svoltasi all’inizio di dicembre 2022, aveva voluto rendere nota la nuova tempistica di realizzazione del tanto atteso nuovo nosocomio vibonese: «Entro la fine dell’anno o al massimo agli inizi di gennaio 2023, si avvieranno i lavori di costruzione per il nuovo ospedale. Si partirà con le opere esterne, mentre in primavera proseguirà la costruzione col progetto esecutivo del nuovo presidio ospedaliero». Parole, le sue, che si sono infrante come cristalli di fronte al muro impietoso della realtà. Una realtà che è il contrario dei tanti annunci, proclami, tempistiche fatti nel corso di questi anni. Una realtà che si è dovuta anche piegare ad una burocrazia limacciosa, agli errori di progettazione, le tante difficoltà emerse nella realizzazione delle opere complementari, insieme alla strada di accesso – previste prima di poter avviare i lavori dell’opera centrale – e finanche agli interventi della magistratura e delle forze dell’ordine, con le loro doverose inchieste giudiziarie, oltre che i tanti problemi economico-finanziari.

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