Non è ancora ufficiale, ma la direzione resta quella indicata dal Casms, il Comitato di analisi per la sicurezza sulle manifestazioni sportive: Crotone-Catanzaro sarà vietata ai tifosi residenti nella provincia di Catanzaro.
L’ordinanza del prefetto della città pitagorica è pronta, anche se non ancora notificata alle due società, ai sindaci delle città interessate, al presidente della Lega pro. Il provvedimento non farà altro che recepire la prima indicazione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e la successiva valutazione del Casms sul profilo di rischio elevato dell’incontro. Ma lascerà intatti tutti i dubbi sottolineati, anche di recente, dalla politica (i consiglieri comunali Parisi, Scarpino e Celia) e da alcune frange del tifo per le Aquile: cosa faranno con i tanti sostenitori giallorossi residenti nella provincia di Crotone? E come verrà gestita la situazione qualora i gruppi organizzati e i club che sostengono il Catanzaro decidessero di organizzare un corteo fino alle porte di Crotone o a qualche centro della provincia come Cutro o Isola Capo Rizzuto? Gli interrogativi sono tanti, tutti fondati e per niente privi di “profili di rischio” (come da burocratese dell’Osservatorio).
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