Catanzaro, Crotone, Vibo

Giovedì 16 Gennaio 2025

Naufragio Crotone, la Rete 26 febbraio dà appuntamento a Cutro

«Fermare la strage, subito! La strage di Cutro non è stato un incidente imprevedibile. È solo l'ultima di una lunghissima serie di tragedie che si dovevano e si potevano evitare». Si apre così l'appello sottoscritto dal Tavolo Asilo e Immigrazione, dalle rete 26 Febbraio, dalle Ong impegnate in operazioni di ricerca e soccorso, dalle reti locali della Calabria, dall'Aoi, dalle tante organizzazioni locali e nazionali che hanno deciso di promuovere una manifestazione sulla spiaggia di Cutro il prossimo 11 marzo, per esprimere indignazione per quanto accaduto e solidarietà con le famiglie delle vittime. La manifestazione, che comincerà alle 14.30 sul lungomare di Cutro, è «il primo importante appuntamento nazionale di un percorso di iniziative e mobilitazioni che le reti intendono organizzare». «La drammatica assenza – si legge nella lettera appello della Rete 26 febbraio – di canali sicuri e legali di accesso al territorio europeo obbliga chi fugge da guerre, persecuzioni e povertà a rischiare la vita: l'obiettivo di organizzazioni e associazioni è sollecitare un'inversione di rotta delle politiche migratorie in Italia e nell'Unione europea. A chi non potrà essere presente a Steccato di Cutro chiediamo di mobilitarsi online scattandosi una foto con la fascia bianca al braccio e pubblicarlo sui social con l'hashtag #fermarelastrage». Finora hanno aderito all'iniziativa Rete 26 febbraio decine di associazioni e sigle attive nel volontariato e nell’assistenza di migranti e rifugiati. Alla Rete che ha dato appuntamento a sabato prossimo a Steccato di Cutro si sono associate anche sigle note come l’Anpi, Acli, ActionAid, Amnesty International Italia, Caritas Italiana, Comunità Papa Giovanni XXIII Comunità di S Egidio, Defence for Children, Emergency e Fondazione Migrantes e tante altre.

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