Catanzaro, Crotone, Vibo

Giovedì 16 Gennaio 2025

Prevenzione e controlli nei pronto soccorso, attività a Catanzaro, Lamezia e Vibo

Nell’ambito del programma nazionale finalizzato alla presenza degli operatori di Polizia nei nosocomi, il Questore di Catanzaro ha disposto una serie di misure per implementare le attività di prevenzione e controllo nei presidi della Polizia di Stato presso i pronto soccorso delle Aziende ospedaliere di Catanzaro e Lamezia Terme, per meglio rispondere alle esigenze di tutela della sicurezza dei cittadini e del personale sanitario. In particolare e stato potenziato l’organico del posto fisso di Polizia situato nell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro per garantire anche la copertura pomeridiana. Al contempo è stata verificata la funzionalità del sistema di videosorveglianza e la presenza del servizio di vigilanza privata che opera sulle ventiquattr’ore. Per l’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, invece, sono stati disposti i potenziamenti dei servizi già in atto. Anche il Questore di Vibo Valentia ha disposto una serie di misure per implementare le attività di prevenzione e controllo della Polizia di Stato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile “Iazzolino” di Vibo Valentia, potenziando l’organico del Posto Fisso di Polizia presso il suddetto nosocomio, al fine di garantire anche la copertura pomeridiana e serale di personale, per meglio rispondere alle esigenze di tutela della sicurezza dei cittadini e dello stesso personale sanitario. Inoltre, sono stati intensificati i servizi di vigilanza, con frequenti passaggi e soste delle pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri nei pressi delle strutture sanitarie presenti in provincia e, specificatamente, oltre che dell’ospedale del capoluogo, anche degli ospedali di Tropea e Serra San Bruno. Le sistematiche aggressioni in danno degli operatori sanitari, soprattutto presso i Pronto Soccorso degli Ospedali hanno reso necessario il rafforzamento delle misure di sicurezza volte a garantire l’attività di prevenzione e controllo, attraverso un piano di potenziamento disposto dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal Capo della Polizia Lamberto Giannini.

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